venerdì 22 gennaio 2016

Black Sheep Boy, l'album del successo

La copertina originale del 2005
È quasi una moda quella di ristampare un disco per celebrarne dieci anni di vita. Lo hanno fatto i Pearl Jam con Ten, per esempio, e adesso è il turno degli Okkervil River, seppur con modalità e pretesti differenti. La band degli States che si è formata nel 1998 e che ha dovuto girare tutto il Texax prima che la Jagjaguwar, piccola etichetta dell'Indiana, si accorgesse di loro, ripropone in questi giorni l'album "Black Sheep Boy". Pubblicato originariamente nel 2005, è stato il terzo lavoro del gruppo e il loro primo grande successo. 
La banalità non ha mai fatto parte degli Okkervil River che fin dagli esordi, con l'Ep autoprodotto "Bedroom", hanno riscosso consensi e affascinato gli attenti ascoltatori.  
Un elettro-folk molto ben curato, quello di "Black Sheep Boy", dalle liriche piene di fantasia e frutto del talentuoso songwriter e cantante Will Sheff.
Disco autobiografico, praticamente un concept album, che tratta di come il protagonista si sia liberato della dipendenza dall'eroina. Tutto nasce dalla canzone originariamente scritta dal folf singer Tim Hardin, presente come prima traccia del disco. Il "Black Sheep Boy" è costantemente presente nelle canzoni del disco e molti versi sono le parole dello stesso personaggio che emerge all'improvviso e che si vuole rendere protagonista a tutti i costi.
Copertina della ristampa Dicembre 2015
Disco in cui il concetto di viaggio è sempre presente, ma ancora più presente è il senso del ritorno. Ritorno ad una vita priva di dipendenze. Ritorno alla libertà. Ritorno alla musica. Ritorno alla musica, perché nel 2004 la band aveva deciso di abbandonare la scena a causa del successo che non arrivava. Dopo qualche mese di silenzio, la band si riunisce, nasce "Black Sheep Boy" e arriva quello che i tre ragazzi texani inseguivano da qualche anno, coscienti del loro immenso talento.
A voi la Playlist dell'album, che è non una semplice ristampa del disco del 2005, ma un triplo LP (Cd doppio) in cui vengono pubblicati dei brani inediti, composti un anno prima della pubblicazione di "Black Sheep Boy", che hanno avuto il ruolo di illuminare il cammino artistico dei tre ragazzi per la realizzazione dei brani definitivi dell'album, buon ascolto.


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