giovedì 15 ottobre 2015

Basteranno 20 canzoni a raccontarci il grunge?

Non serve arrivare alla fine del post...la risposta è ovviamente: no!

Ma riascoltare Kurt ed i suoi amici è un'ottima scusa per ripercorrere il fenomeno grunge, al di là se lo si voglia considerare un genere musicale o una classificazione geografica di comodo (come sostenuto da alcuni).


Tracklist:
01 - Pixies Monkey - Gone To Heaven                   11 - Mudhoney - Touch Me I'm Sick
 02 - Soundgarden - Superunknown                       12 - Nirvana - Come As You Are
  03 - Temple Of The Dog - Hunger Strike                 13 - Green River - This Town
   04 - Nirvana - In Bloom                                            14 - Pearl Jam - Even Flow
    05 - Screaming Trees - Nearly Lost You                   15 - Soundgarden - Black Hole Sun 
     06 - Stone Temple Pilots - Interstate Love Song       16 - Smashing Pumpkins - Bullet With Butterfly Wings
       07 - Bush - The Chemicals Between Us                    17 - Mad Season - River of Deceit
        08 - Alice In Chains - Man in the Box                        18 - Blind Melon - No Rain
          09 - Pearl Jam - Rearview Mirror                               19 - Pearl Jam - Whishlist
           10 -  Nirvana - Very Ape                                            20 - Stone Temple Pilots - Kitchenware & Candybars


Cercando tra le possibili cause/origini del fenomeno, da più parti, viene riconosciuto un ruolo importante ai Pixies (che non a caso aprono la nostra playlist), una delle band più importanti del movimento "indie" degli anni 80, resa ancor più popolare dopo che la loro "Where Is My Mind" fu scelta come brano principale del cult-movie "Fight Club".
Il loro sound, un mix di garage-rock, hardcore e power-pop, ha fortemente influenzato i protagonisti del grunge '90.

Tra tutti, primeggeranno (soprattutto nelle vendite) i Nirvana, resi ancor più epici dalla tragica fine di Kurt Cobain, seguiti a stretto giro dai Pearl Jam, dai Soundgarden, e via via dagli altri: Alice In Chains, Stone Temple Pilots, ecc...

Dare una definizione, cercare di tracciane i tratti distintivi, è impresa ardua e - forse - presuntuosa, attesa l'estrema eterogeneità degli interpreti, ma qui vogliamo provarci lo stesso, anche solo per il piacere di farci insultare da chi è più esperto :-)

Come detto, ogni band aveva il suo suono, contraddistinto dalle molteplici varianti di un sound duro e spigoloso, con sconfinamenti nel blues-rock e varie contaminazioni di punk-rockhard-rock e hardcore, non tralasciando l'importanza della melodia anche malinconica.

Ciò che, invece, era ben definito nel Seattle Sound era la finalità di denuncia sia sociale sia esistenziale, che non giungeva però a nessuna forma di ribellione e/o rivoluzione: cambiare le cose è la negazione stessa del grunge, che fu soprattutto un sinonimo di apatia, fatalismo, e nichilismo.

Anche stavolta, rimando qui ad Ondarock.it, dove è possibile leggere una approfondita scheda sul grunge.

Fenomeno musicale, fenomeno culturale, fenomeno generazionale, sicuramente un fenomeno da riscoprire per chi non l'ha vissuto: "...ricordate, è meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente..."  Kurt Cobain.

Last Time In Tv Show


p.s. una delle ultime apparizioni dei Nirvana in Tv, fu  alla fine di febbraio 1994 al programma televisivo Tunnel (Rai Tre).

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