sabato 21 novembre 2015

Soul Music - Motown vs Stax




Qui il link su Spotify

Qualcuno di voi ricorderà che a metà anni '90, dovendo far fronte all'improvvisa crisi nelle vendite, i principali periodici - sia quotidiani sia settimanali - adottarono una politica comune: abbinare al periodico un altro prodotto che ne accrescesse l'interesse nel pubblico.

Tale scelta, se ora ha dato vita a fenomeni discutibili (le edicole oramai sono più fornite di un qualsiasi negozio, a breve il quotidiano X regalerà una bici con cambio Shimano, quelle rimaste invendute alla MondialCasa), all'inizio gli allegati si limitavano a collane sul cinema e sulla musica.

Tra tutte, ebbero un ruolo fondamentale nella formazione della mia curiosità musicale due collezioni curate dal quotidiano La Repubblica: "L'America del Rock" e la successiva "Soul Music".
In fin dei conti James Alhambra nasceva in quel momento...
Adesso, dopo aver avviato la playlist, potete - se volete - leggere qui di seguito qualcosa sulla Musica Soul, un genere che influenzerà e darà vita a molti altri generi.

La "musica dell'anima", sbocciata negli anni '60, affonda le sue radici nel gospel, nel Blues, nel Jazz e nelle altre forme musicali con le quali la comunità nera negli Stati Uniti esprimeva le proprie emozioni, le proprie idee ed, in quegli anni, anche i propri tormenti.
Difatti, se da un lato i Sixties sono gli anni dei Beach Boys, del surf, e della spensieratezza, dall'altra una nuova onda sta per travolgere non solo la musica, ma l'intera società, americana e non solo.
I pionieri del genere, Ray Charles fra tutti, riuscirono a trasformare le sonorità legate alle comunità religiose, adattandole alle esigenze dei brani melodici. Sin dal principio, germogliarono molte varianti all'interno della musica soul.
Gli artisti si dividevano fra la Motown e la Stax, due etichette, profondamente diverse nelle scelte editoriali - più pop la prima, più impegnata la casa discografica di Memphis.
Il grande pubblico conoscerà Wilson Pickett, Sam Cooke (il Bob Dylan nero), Otis Redding, Diana Ross e le Supremes (prototipo di tutte le band al femminile), Marvin Gaye e Stevie Wonder e tanti altri, artisti che traghetteranno nel corso degli anni il Soul verso altri lidi, sfociando nella disco, nel funky, nell'R&B.

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